CATANIA – Un doppio intervento di sostituzione protesica delle ginocchia e della parte inferiore del femore su una paziente quasi novantenne è stato eseguito con successo nelle scorse settimane nell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale Garibaldi Centro di Catania dall’equipe diretta da Giovanni Restuccia.
L’intervento era reso difficile per le numerose patologie concomitanti, tra cui una grave forma di osteoporosi, che affliggevano la donna da tempo, tanto che diverse strutture ospedaliere italiane ne sconsigliavano l’esecuzione.
La paziente non camminava da circa nove anni perché affetta da una grave patologia degenerativa artrosica ad entrambe le ginocchia, con anchilosi delle articolazioni relative e, in seguito di una caduta, circa due mesi addietro, dalla poltrona dove sedeva da anni, si era procurata due fratture complesse e pluriframmentarie che hanno interessato le ginocchia e la parte più distale del femore.
Nei due interventi, eseguiti separatamente a distanza di circa 15 giorni l’uno dall’altro, sono state applicate alle ginocchia due protesi dette “grandi resezioni”, solitamente utilizzate in ambito oncologico.
Dopo qualche giorno dall’intervento la paziente ha ricominciato a muovere le ginocchia, ad assumere la stazione eretta ed è stata avviata a un programma di riabilitazione per la ripresa della deambulazione.
Catania, doppia operazione alla novantenne che non cammina da nove anni
L'applicazione delle protesi eseguita al Garibaldi era stata sconsigliata da altri ospedali. Subito grandi progressi per la paziente