CATANIA – Catania diventa capitale della geopolitica in Europa. Arriva in città il 31 maggio e l’1 giugno la terza edizione del Festival internazionale Mare Liberum, organizzato grazie all’intesa tra Associazione diplomatici, università di Catania, Sole24Ore e La Sicilia.
Milleduecento studenti potranno confrontarsi con relatori di altissimo livello. Ma non solo: spazio anche all’arte, attraverso la proiezione del film Capri revolution (commentato assieme al regista Mario Martone) e il concerto di Francesco De Gregori al teatro greco romano.
“Ci saranno momenti di confronto e dibattito anche sui temi smart cities e global governance – dice il sindaco Salvo Pogliese alla presentazione in Comune – su cui si gioca la credibilità degli enti locali. Compreso il nostro, che sta investendo in molti progetti qualificanti per la città”.
«L’approccio sarà multimediale e laico – spiega Claudio Corbino, presidente dell’Associazione diplomatici -: vogliamo offrire agli studenti un’ampia gamma di opinioni sugli argomenti trattati. Avremo, per fare un esempio, l’intervista esclusiva a Steve Bannon che esprime le sue opinioni e la faremo commentare a Joschka Fischer che ne esprimerà alcune diametralmente opposte. È questo il primo insegnamento da dare ai ragazzi”.
Catania tra geopolitica e De Gregori
Il 31 maggio e l'1 giugno il festival Mare Liberum che prevede anche il concerto del cantautore al teatro greco romano