PALERMO – Nel giorno in cui, cinque anni prima, il Palermo dei record e dei campioni (da Dybala a Belotti, da Vazquez ad Hernandez) festeggiava il ritorno trionfale in serie A, si mette nero su bianco al nuovo corso della società rosanero.
Dopo 17 anni di gestione Zamparini, si volta definitivamente pagina: il presente ed il futuro sono sotto il segno di Arkus Network e dei fratelli Tuttolomondo. La firma sul contratto, già perfezionato nella giornata di ieri, è stata apposta poco dopo le 13.30 nello studio palermitano del notaio Fabio Gattuso.
In attesa del comunicato ufficiale, sono stati Walter Tuttolomondo e Daniela De Angeli (che fino a ieri deteneva l’intero pacchetto di maggioranza del club) ad annunciare la chiusura dell’affare con un eloquente gesto (pollice in alto) dalla finestra dello studio dove si è chiusa un’epoca del calcio rosanero.
Tutti gli attori della svolta si erano presentati alle 11.20 davanti al notaio: Walter, Salvatore e Vittoria Tuttolomondo, Vincenzo Macaione, Stefano Pistilli e Fabrizio Lucchesi per Arkus Network da una parte e Daniela De Angeli dall’altra. Poco più di due ore per leggere gli atti, poi la firma ed il comunicato ufficiale.
“Daniela De Angeli e Sporting Network Srl comunicano che in data odierna è stato formalizzato il passaggio di proprietà delle azioni della Palermo Football Club SPA, società unica azionista dell’U.S. Città di Palermo SPA. La conferenza stampa di presentazione della nuova proprieta’ si terrà mercoledì 8 maggio 2019 alle ore 12.00 presso il Mondello Palace Hotel. In tale sede saranno forniti tutti i chiarimenti relativi all’operazione appena conclusa”.
Sporting Network è la società veicolo creata ad hoc da Arkus per acquistare il Palermo. “Sono felicissima – ha detto la De Angeli poco dopo la firma – si è chiusa un’era e speriamo che vada tutto bene. Le prime impressioni sono ottime. Non c’è stata una trattativa, ma solo produzione di documenti. Foschi voleva cedere a York Capital? Non è vero, è stata una scelta condivisa”.
Lapidario, invece, Salvatore Tuttolomondo che si è limitato all’essenziale, spiegando che “l’operazione di acquisto è stata perfezionata, vi confermiamo quel che è stato fatto”.
I nuovi dirigenti si sono poi recati allo stadio Barbera dove hanno incontrato Foschi e la squadra in partenza per Ascoli. “Finite le operazioni di cession, adesso verrà strutturata la governance del nuovo Palermo – ha sottolineato il direttore generale in pectore, Fabrizio Lucchesi – verrà stabilito il consiglio d’amministrazione e sarà scelto un presidente. L’assemblea nominerà il consiglio ed il consiglio d’amministrazione nominerà poi il presidente. Ci insedieremo martedì o mercoledì”.
A meno di colpi di scena, il nuovo presidente sarà il presidente di Sicindustria Palermo, Alessandro Albanese che, insieme ad un’altra decina di imprenditori e professionisti locali, rileverà delle quote simboliche del club per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di euro.