RAGUSA – Sarebbe stato lo stesso proprietario a dare fuoco al suo negozio di bici, la notte dell’11 aprile scorso, secondo l’accusa dei carabinieri. Il titolare dell’attività commerciale, un cinquantenne di Ragusa, tra l’altro la notte dell’incendio era stato colto da una fiammata e trasportato nel centro grandi ustionati di Catania per le ustioni riportate alle mani e agli arti inferiori.
Ricoverato in prognosi riservata fu successivamente dimesso dopo 15 giorni di ricovero. Il movente del gesto, secondo l’accusa, sarebbe stata la grave posizione debitoria che il commerciante aveva nei confronti di alcuni fornitori.
La sua intenzione era quella di incassare la somma che l’assicurazione, stipulata pochi mesi prima, gli avrebbe potuto riconoscere e riuscire a pagare così i creditori.
Incendia il suo negozio per i troppi debiti
Ragusa. Il proprietario della rivendita di bici andata in fiamme un mese fa era anche rimasto ustionato