CATANIA – Un’ondata di maltempo sta investendo la Sicilia orientale con un acquazzone che in mattinata ha paralizzato Catania e provincia. Dalle 8 alle 9.30 e poi dalle 13.30 in poi le strade si sono trasformate in fiumi in piena; allagamenti da Riposto a Misterbianco passando per Giarre ed Acireale e pesanti ripercussioni sulla viabilità. Enormi pozzanghere si sono formate tra Catania e Misterbianco, in particolare nella zona di Monte Palma, dove accumuli di acqua hanno reso problematico il passaggio delle auto. Disagi che si ripetono ad ogni acquazzone e che nessuno sembra voler affrontare in maniera definitiva.
Stesso discorso in alcuni tratti della circonvallazione che ad ogni precipitazione si trasforma in un lago. Una ventina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per allagamenti di garage e cantinati, persone bloccate in auto in panne e distacco di intonaci dovuti ad infiltrazioni d’acqua. Una decina gli interventi ancora in corso. Nel pomeriggio, un nuovo acquazzone hanno messo in ginocchio Adrano, Mascalucia, Biancavilla ed il quartiere catanese del Villaggio Sant’Agata.
A causa della rottura di una condotta si è verificato un allagamento nella sala “Arrivi extra Schengen” del Terminal A dell’aeroporto di Catania. L’inconveniente ha causato ritardi e disagi per due voli: il Mosca-Catania delle 11:10 operato da S7 e il Londra-Catania delle 11:15 operato da British Airways. Le squadre di manutenzione, prontamente intervenute, hanno ripristinato in breve tempo la piena operatività della infrastruttura aeroportuale e – anche grazie alla fattiva collaborazione degli Enti di Stato- non si sono registrati ulteriori disagi. Lo rende noto la Società aeroporto di Catania (Sac) che “si scusa con i passeggeri per quanto accaduto”.
Situazione complicata, ma per fortuna sotto controllo, anche nel villaggio di Santa Maria Goretti, uno dei primi quartieri di Catania, per conformazione geografica a finire sott’acqua in caso di forti precipitazioni. Monitorati i torrenti Arci, Acquicella, Acquasanta e Forcile con il personale dell’Ufficio Manutenzione del Comune impegnato a ripulire l’alveo da fogliame e canne, interventi di prevenzione che solitamente vengono effettuati ad ottobre in vista della stagione delle piogge e che invece stanno proseguendo in questo pazzo mese di maggio. Sul posto anche la Protezione civile che sta sorvegliando i punti sensibili della città. Per fortuna, il maltempo sembra avere le ore contate. Dalla tarda serata è previsto un netto miglioramento delle condizioni del tempo con il termometro che risalirà fino a 25-26 gradi.
Maggio pazzo, Catania sott’acqua
Sicilia nord-orientale nella morsa del maltempo che per fortuna sembra avere le ore contate. Viabilità in tilt, monitorati i torrenti a Santa Maria Goretti, allagata una sala dell'aeroporto FOTO