PALERMO – La procura di Agrigento non ha convalidato il sequestro preventivo della nave Mare Jonio, eseguito venerdì scorso d’iniziativa dalla Guardia di Finanza. L’imbarcazione aveva soccorso, in acque internazionali, un gruppo di migranti che viaggiavano su un gommone in avaria. I pm, però, hanno disposto il sequestro probatorio della nave: decisione finalizzata a effettuare altri accertamenti.
La decisione della procura di Agrigento è una decisione “importante perché la Guardia di Finanza su input del Viminale intendeva usare il ‘preventivo’ per bloccare la Mare Jonio e impedirgli definitivamente di reiterare il reato”, afferma Mediterranea Saving Human sottolineando che la scelta dei pm “è orientata dalla necessità di accertare i fatti e dunque di verificare attraverso un’indagine se vi sia o meno un reato”.
“Come sempre noi siamo pronti a fornire ogni elemento utile per accertare la verità, certi di avere sempre rispettato il diritto e i diritti, oltre che la dignità della vita umana, al contrario di chi – conclude Mediterranea – da posizioni istituzionali, si rende complice della morte in mare o della cattura e della deportazione di donne uomini e bambini verso i lager di un Paese in guerra come la Libia”.
Mare Jonio, pm non convalida il sequestro
La Procura Agrigento dispone quello probatorio. L'ong Mediterranea: "Pronti a fornire ogni elemento utile per accertare la verità"