PALERMO – “I lavoratori dei siti culturali della Regione siciliana hanno garantito lo scorso anno più di 5 milioni di accessi certificati ai siti archeologici e museali per un incasso di quasi trenta milioni di euro, ma il personale non ha avuto liquidati ancora i soldi per le aperture festive, le turnazione, la tutela e la vigilanza di tutti i siti”.
La denuncia arriva in una nota dai sindacati del Cobas-Codir e del Cu.Pa.S/Codir. “I lavoratori sono stanchi di subire mortificazioni – affermano i sindacalisti – pertanto invitiamo l’assessore Bernadette Grasso a vigilare che vi sia il pagamento degli arretrati in tempi certi”.
“Pagare arretrati ai custodi dei siti culturali”
I sindacati siciliani: "Hanno garantito nei giorni festivi del 2018 più di cinque milioni di accessi a musei e parchi archeologici"