CATANIA – In Sicilia è protesta. Istituito il comitato “Salvare Alitalia con le nostre bollette? No!”, promosso da Codacons, Consumatori Italiani e Consambiente.
Il comitato nasce per far fronte al rischio di subire un incremento delle tariffe di luce e gas a causa del Decreto Crescita del governo che, per salvare Alitalia, prevede di ricorrere ai fondi accantonati attraverso le bollette energetiche pagate dalle famiglie (allarme lanciato ieri dall’Autorità dell’Energia).
Il comitato spiega che “con gli articoli 37 e 50 del Decreto Crescita il governo ha pensato bene di prelevare 650 milioni di euro dalle bollette degli italiani per garantire la continuità industriale di Alitalia, ricorrendo all’apposito fondo che viene finanziato dalle famiglie attraverso le fatture di luce e gas. Tale fondo serve proprio a mitigare le variazioni periodiche delle tariffe energetiche, ed evitare rincari troppo pesanti a danno di utenti e imprese”.
Il governo,quindi, mettendo le mani su tale “tesoretto”, priverebbe le famiglie di un paracadute che serve a mitigare gli aumenti delle bollette e, di fatto, darebbe il via a forti rincari delle tariffe luce e gas a tutto danno degli utenti.
“Non permetteremo che per salvare Alitalia (già costata agli italiani la bellezza di 8,6 miliardi di euro solo negli ultimi dieci anni), si mettano le mani in tasca ai cittadini, e siamo pronti ad avviare una battaglia legale per bloccare tale abnorme misura”, conclude l’associazione.
“Salvare Alitalia con le nostre bollette? No!”
Comitato di protesta Codacons, Consumatori italiani e Consambiente: "Rischio rincari, assurdo ricorrere al fondo delle fatture luce e gas"