ROMA – “Abbiamo dato una nuova direzione al nostro calcio. Siamo ad una svolta e viene segnato un nuovo percorso che mette al centro la sostenibilità economica e le regole”. Il presidente della Lega pro, Francesco Ghirelli, traccia il bilancio del campionato di Serie C, a conclusione della stagione regolare.
“Si è concluso uno dei più difficili e travagliati per le vicende del passato che ci hanno permesso di scendere in campo con tutte le squadre solo dal 4 novembre – ricorda Ghirelli -. Dal punto di vista tecnico è stato di appeal e combattuto tanto che ha determinato l’ultima promozione all’ultima giornata. La prima parola da rivolgere è grazie a tutte le società per quanto hanno sopportato e per la collaborazione fattiva alla svolta”.
“Ci sono punti fermi, fondamentali per ripartire – continua il n.1 della Lega pro – come le 5 promozioni in B e le 5 retrocessioni, rispetto a 4 e 9: una piccola riparazione del torto subito, la riammissione dei club virtuosi, la scelta di valorizzare la formazione di giovani calciatori a partire da quelli dei nostri club, le nuove regole per le ammissioni al campionato”.
Ghirelli guarda al presente con fiducia: “Diventiamo sempre più una Lega che ha una cultura imprenditoriale, che tiene conto di fattori determinanti quali la riduzione dei costi, l’aumento dei ricavi, la defiscalizzazione e la crescita e valorizzazione dei giovani calciatori e dei settori giovanili dei nostri club. La Lega Pro diventa sinonimo di Lega della formazione e del territorio a tutti gli effetti. E ora spazio ad un nuovo ‘campionato’ con i play-off, una competizione di qualità che riunisce famiglie e tifosi sugli spalti e riempie gli stadi. Dal 12 maggio prossimo si cambia: la palla torna al centro del campo”.