CALTANISSETTA – Un trentenne di Gela ha minacciato di lanciarsi dal secondo piano del Palazzo di Giustizia di Caltanissetta, ma forze dell’ordine e magistrati lo hanno fermato. E’ successo oggi intorno alle 15.30. Il motivo del gesto, che è sembrata più una forma di protesta per attirare l’attenzione sul suo caso, sarebbe stato il sequestro di un’attività commerciale intestata all’uomo.
Il giovane ha gridato di voler parlare con le autorità, intimando ai carabinieri che si trovavano sul posto di non avvicinarsi. Alla fine l’uomo è stato preso da poliziotti ed alcuni magistrati accorsi sul posto. L’uomo è stato condotto in Questura.
Tenta suicidio, salvato da magistrato
Caltanissetta: eclatante forma di protesta di un trentenne di Gela a cui era stata sequestrata un'attività commerciale