Salvataggio e nuove tensioni nel Canale di Sicilia. Pomeriggio infuocato e qualche problema di comunicazione per chi è impegnato nelle operazioni di salvataggio. “Nave “Bettica” della Marina militare italiana si trova vicino ad un gommone in pericolo con 80 persone a bordo, ma non interviene”. E’ quanto ha scritto la Ong Sea Watch in un tweet sottolineando che l’aereo dell’organizzazione ha “inviato un messaggio di ‘mayday relay’ e ha confermato l’avvistamento di persone aggrappate a un tubolare sgonfio”.
I migranti che si trovavano su un gommone in difficoltà, segnalato da Sea Watch, sono stati recuperati da una motovedetta libica. Lo si apprende dalla Marina militare, secondo cui quando è stato raccolto l’Sos lanciato dal velivolo della ong Colibrì la nave Bettica si trovava a circa 80 chilometri di distanza. Subito è stato fatto decollare l’elicottero imbarcato, per fornire supporto. Giunto sul posto, però, in zona sar libica, l’elicottero ha constatato che era già intervenuta una motovedetta di Tripoli.
Tweet Sea Watch: “Gommone in difficoltà”. La marina replica: “Soccorso dai libici”
Tensioni nel Canale di Sicilia in seguito all'avvistamento di diverse persone aggrappate a un tubolare sgonfio