CATANIA – “Un’aggressione che lascia sbigottiti ed esterrefatti”. Il direttore di Unimpresa -Assoesercenti Catania, Salvo Politino, esterna così la sua solidarietà al tabaccaio aggredito, ferito e rapinato giovedì sera da un individuo che è riuscito a dileguarsi con il bottino, facendo perdere le proprie tracce.
“La ferocia con la quale è stato malmenato il ‘nostro’ imprenditore è inaudita e intollerabile e c’è grande sgomento in noi imprenditori anche perché la vittima ha la sola colpa di trovarsi al posto sbagliato, nel momento sbagliato: al lavoro nella propria azienda”, è il commento di Politino.
Il direttore di Unimpresa -Assoesercenti Catania prosegue così nel suo sfogo: “Certamente va elogiato lo sforzo delle forze dell’ordine che sono riuscite ad arrestare il malvivente, ma come spesso succede l’incertezza della pena consentirà a questo malvivente di cavarsela con provvedimenti certamente lontani dalla punizione esemplare che meriterebbe”.
“Nessuna giustificazione, nessun alibi, nessuna attenuante per un delinquente che si è accanito con tanta ferocia contro un essere umano al quale, in un abbraccio simbolico, trasmetto tutta la solidarietà della Giunta di Unimpresa -Assoesercenti Catania, dei dipendenti e dei soci. Però è ora di dire basta: ormai di queste situazioni sono piene le cronache e molte volte le cronache non raccontano quello che le imprese sono costrette a sopportare”, continua Politino.
“Non è la prima volta che lanciamo gridi di allarme, non è la prima volta che rivendichiamo una maggiore attenzione al tema della sicurezza dei cittadini, delle imprese, delle nostre famiglie – chiosa Politino -. Lo dico a nome della categoria che rappresento, le imprese del commercio, del turismo e dei servizi, hanno necessità di operare nel rispetto delle regole ma hanno bisogno di operare senza avere il timore o l’angoscia di rimanere soli nella loro attività, senza il timore di poter subire un’aggressione quando vanno a depositare l’incasso della giornata, senza il timore di percorrere le vie cittadine nella speranza di non incappare in balordi che infastidiscono: insomma, hanno bisogno di più sicurezza, sentendosi protetti e garantiti, nello svolgimento della loro impresa, dallo Stato e dalle istituzioni”.
Unimpresa-Assoesercenti: “Ferocia inaudita, chiediamo più sicurezza”
Solidarietà al tabaccaio aggredito, ferito e rapinato giovedì sera