ROMA – Continua a crescere la speranza di vita per tutti, raggiungendo gli 82,7 anni con un guadagno medio di 2 anni rispetto al 2004, ma il gap tra uomini e donne diminuisce. Nel 2004 le donne vivevano 5,7 anni più degli uomini: una bambina che nasceva in quell’anno aveva una speranza di vita di 83,6 anni contro i 77,9 anni di un bambino.
Nel 2017, tredici anni dopo, il divario c’è sempre ma si è ridotto a 4,3 anni. Lo afferma l’Istat con l’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori, riferiti alle province e alle città metropolitane italiane.
Anche se l’aspettativa di vita va migliorando dappertutto, anche in questo ambito esistono differenze tra Nord e Sud: tra le città metropolitane l’ultima è Napoli con 80,7 anni e la prima è Firenze con 84 anni.
Vivremo due anni in più
Istat: l'età media in Italia raggiunge 82,7, si riduce il divario tra uomini e donne