Finita la pazza primavera: irrompe il caldo

Da giovedì prima ondata di calore nel Centro-Sud, nel fine settimana si prevedono 32 gradi a Catania e Siracusa

La pazza primavera ha ormai le ore contate, così mare e tintarella potranno finalmente accompagnare anche le giornate dei siciliani. Tenderà a cessare l’instabilità che nello scorso week end ha interessato gran parte del Sud Italia, portando temporali e grandinate anche di forte intensità”. A confermarlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Fabio Da Lio che spiega: “Il promontorio anticiclonico di matrice nordafricana, che già in questi ultimi giorni ha fatto scoppiare l’estate al Nord, si estenderà anche verso le regioni meridionali del Paese, favorendo un incremento delle temperature e una maggiore presenza del sole”.
PRIMI 30 GRADI – “L’afflusso di aria calda, proveniente da Marocco, Algeria e Tunisia, favorirà un notevole incremento delle temperature. Già in Valpadana la soglia dei 30°C è stata ampiamente superata nel corso del fine settimana e in maniera piuttosto repentina, fino a raggiungere i 32°C domenica tra Mantovano ed Emilia; ora tocca al Sud. Giorno dopo giorno le temperature delle regioni meridionali aumenteranno significativamente, anche di 5/7 gradi rispetto ai giorni scorsi, fino a superare i 29/30°C da metà settimana sulle zone interne, in particolare su entroterra campano, Lucania, Murge, Cosentino. Qualche grado in meno lungo le coste, grazie alle brezze”.
TEMPORALI DI CALORE AL NORD – “Al Nord nei prossimi giorni l’alta pressione tenderà a cedere, seppur solo marginalmente, per l’approfondimento di una perturbazione atlantica sull’Europa occidentale. Temporali di calore a carattere sparso potranno quindi svilupparsi nelle ore pomeridiane sulla cerchia alpina e prealpina, in estensione qua e là entro sera anche verso le zone pedemontane e di pianura” – concludono da 3bmeteo.
Anche se non si potrà parlare di caldo africano, le temperature raggiungeranno i livelli del periodo, nel fine settimana si prevedono 32 gradi a Catania e Siracusa, decisamente superiori rispetto alla “frescura” di maggio.

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