PALERMO – “Abbiamo completato le verifiche e possiamo affermare che la proprietà non ci ha fornito i documenti che ci aspettavamo. Il Consiglio di amministrazione ha esaurito il suo compito di verifica e ha convocato l’assemblea dei soci per il 5 luglio”. A dirlo è il presidente del Palermo Alessandro Albanese al termine del consiglio di amministrazione che si è tenuto nei locali di Confcommercio a Palermo.
Albanese dopo il cda ha incontrato una delegazione di ultrà ai quali ha spiegato la situazione. “Ho detto loro esattamente come stanno le cose – dice – vediamo adesso quali decisioni prenderà la proprietà che è l’unica ad avere i poteri per decidere il futuro del club”.
A chi gli ha chiesto cosa pensa del fatto che il suo nome sarà legato a una pagina nera della società rosanero, Albanese ha detto: “Quello che era in mio potere l’ho fatto – sono le parole del presidente del Palermo – se ho sbagliato qualcosa chiedo scusa. Sono amareggiato e dispiaciuto. Fino ad ora ogni volta che ho provato a verificare qualcosa la proprietà ha sempre fatto la sua parte. Tocca alla proprietà adesso fare tutto ciò che è possibile a tutela dei dipendenti e dei creditori”.