CATANIA – “Purtroppo non possiamo fare altro che constatare la triste realtà: la Dacca, una delle fabbriche storiche del territorio catanese, chiuderà i battenti e i suoi cento lavoratori rimarranno senza lavoro”. Antonio Santonocito, segretario regionale Snalv Confsal, dopo la riunione di oggi pomeriggio con l’azienda conferma la fine della produzione nel sito di posate, piatti e bicchieri di plastica.
“La ditta – aggiunge il sindacalista – ha tutto pronto per portare i libri contabili in tribunale e chiudere la partita. Una scelta assurda che lascia a casa tanti lavoratori e che, se non evitata, poteva essere almeno rimandata. La nostra proposta di cassa integrazione straordinaria prevista nel decreto Genova è stata accolta dal ministero dello Sviluppo economico fino al 31 dicembre con la promessa aziendale di riconversione della produzione”.
“Così non è andata – conclude Santonocito – e adesso ci tocca raccogliere i cocci con una sgradevole sensazione di amaro in bocca”.
Catania: chiude la Dacca, 100 senza lavoro
Si arrende la storica azienda che produce piatti e bicchieri di plastica. I sindacati: "Scelta assurda, si poteva rimandare"