CATANIA – Nella stessa sera ne ha combinate proprio tante. La polizia di Catania ieri ha arrestato il 41enne Paolo Gangi per rapina aggravata, evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale.
Già fermato pochi giorni a per fuga dai domiciliari, il pluripregiudicato alle 20.35 è stato segnalato in viale Castagnola (nel quartiere di Librino), dove un’ottantenne era stata aggredita alle spalle, scaraventata a terra e rapinata del portafogli contenente la somma di 350 euro, all’interno dell’androne dello stabile al civico 5. La donna ha fornito una dettagliata descrizione del malvivente.
Gli agenti nello stesso viale Castagnola hanno notato un uomo a piedi che corrispondeva esattamente all’identikit. Gangi ha accelerato il passo e ha raggiungeva la propria casa, al numero 3 dello stesso viale. E’ apparso visibilmente nervoso e affannato, ma addosso aveva abiti diversi da quelli descritti. Questi ultimi sono stati però trovati nel balcone della cucina.
Nessuna traccia della refurtiva. Gangi è stato arrestato e portato in questura: nel momento in cui gli sono state tolte le manette ha assalito due agenti con calci e pugni, procurando a uno la rottura del setto nasale. E’ stato quindi definitivamente bloccato e rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.
Evasione, rapina violenta e naso rotto: notte brava per un pregiudicato catanese
Scappa dai domiciliari e assale un'anziana nel palazzo accanto, poi in questura massacra due agenti