AGRIGENTO – “Dopo l’abbattimento dell’ecomostro e dopo il sequestro ordinato dalla magistratura per il “Borgo scala dei turchi”, stanno per essere realizzati una miriade di chioschi, nessuno dei quali rispetta la distanza minima, imposta dalla soprintendenza di Agrigento, di 100 metri l’uno dall’altro”. La segnalazione, che suona come un grido d’allarme, arriva dall’associazione ambientalista Mareamico.
“C’è chi sta pure costruendo delle palificazioni e delle piattaforme in cemento armato come anche dei gradoni lungo la collina, in una zona di immodificabilità assoluta, con vincolo paesaggistico, a un tiro di schioppo dalla famosa falesia bianca”.
“Lo scorso mese di maggio Mareamico aveva segnalato tante situazioni critiche nelle autorizzazioni rilasciate, agli organi competenti. Oggi la Procura di Agrigento ha mandato un messaggio chiaro sequestrando il primo presunto abuso”, conclude l’associazione.
“Nuovo sacco edilizio alla Scala dei turchi”
La denuncia di Mareamico: "Stanno per essere realizzati una miriade di chioschi, piattaforme e gradoni". FOTO