Un nuovo modello organizzativo per l’accoglienza e la cura dell’anziano fratturato affetto da pluripatologie. E’ l’Ortogeriatria creata all’ospedale Ingrassia di Palermo con l’obiettivo di gestire con un approccio multidisciplinare i pazienti over 65. E’ dotata di 4 posti letto all’interno del reparto di Geriatria.
“E’ un modello organizzativo che rappresenta un primato siciliano, già realizzato con successo in 49 dei migliori centri nazionali – ha sottolineato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni -. La creazione di una struttura dedicata all’anziano fratturato è garanzia di appropriatezza delle cure e di una migliore e più completa assistenza”.
Da giovedì scorso, intanto, l’Uoc di Ortopedia si è trasferita nei locali ristrutturati e riqualificati al terzo piano che, a breve, saranno interamente occupati dal reparto (non appena saranno terminati i lavori in un’altra ala dell’ospedale).
“Il nuovo modello organizzativo con la realizzazione dell’Ortogeriatria, la riqualificazione del reparto e l’ampliamento dei posti letto – hanno spiegato i dirigenti medici dell’Uoc di Ortopedia, Giovanni Lo Sicco e Ferdinando Granata – ci consente sia di ridurre la permanenza dei pazienti fratturati al Pronto soccorso sia di incrementare l’attività chirurgica, ma soprattutto di offrire una tempestiva, appropriata e completa assistenza ai pazienti anziani fratturati sui quali interveniamo, così come previsto dalle linee guida dell’Agenas, entro 48 ore dal trauma”.
Dall’inizio dell’anno sono già 240 gli interventi chirurgici effettuati in Ortopedia (più di quanti ne erano stati realizzati nell’intero 2018) con alcuni di particolare complessità. I pazienti del reparto hanno ricevuto la visita, oltre che del direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni, dell’Arcivescovo di Monreale, Mons. Michele Pennisi che ha benedetto i locali ristrutturati del reparto alla presenza, tra gli altri, dell’assessore del Comune di Monreale, Daniela Battaglia (che ha portato il saluto del sindaco Alberto Arcidiacono).
“Sono molto contento del nuovo reparto che amplia i sevizi offerti a un vasto territorio dell’Arcidiocesi di Monreale e della città di Palermo – ha detto Mons. Michele Pennisi – ogni volta che viene potenziata una struttura ospedaliera è un segno di civiltà e di progresso. La Chiesa è sempre vicina alle persone che soffrono e ai malati che devono essere, sempre, al centro della nostra attenzione. All’ospedale Ingrassia ci sono diverse eccellenze al servizio dei malati sia per la cura sia per la prevenzione, ma soprattutto è importante il calore umano che ho sempre riscontrato negli operatori di questa struttura”.
Palermo, nasce l’ortogeriatria
di Nuccio Sciacca - All’ospedale Ingrassia 4 posti letto per anziani con fratture