RANDAZZO (CATANIA) – I carabinieri di Randazzo nei giorni scorsi hanno battuto palmo a palmo le zone agresti durante un’attività antidroga.
Diversi i risultati ottenuti: arrestato un 29enne per coltivazione e detenzione illecita di droga. Durante la perquisizione del suo fondo agricolo in contrada Fortino a Mojo Alcantara (Me), i militari hanno scoperto una maxi piantagione, organizzata in serre, composta da 3.500 piante di canapa indiana di varia metratura.
Le operazioni, estese anche alla casa e ad altri immobili a Randazzo in contrada Calderara e in via Cellini, hanno consentito di sequestrare oltre un chilo di marijuana.
In manette anche un pusher trentenne che in casa nascondeva 700 grammi di marijuana, diverse piante di canapa indiana, lampade e specchi utilizzati per la coltivazione indoor.
Scoperta inoltre un’altra piantagione di canapa indiana in contrada Dagala Longa a Randazzo. Nascosti tra la vegetazione, sono stati trovati 250 bicchierini in plastica con del terriccio e dei germogli di canapa indiana, conservati all’interno di un piano rialzato in legno, coperti da una rete metallica per proteggerli dai volatili o da altri piccoli animali. C’erano anche delle taniche d’acqua, un serbatoio da 1.000 litri e sacchi di terriccio accatastati, tutto accuratamente mimetizzato tra la vegetazione.
Scovati, ancora, grazie al fiuto del labrador “Ivan”, nei pressi della vecchia Stazione San Teodoro (della linea Randazzo-Mojo Alcantara), nascosti all’interno dei muretti a secco, tre recipienti in vetro contenenti complessivamente circa 400 grammi di marjuana.
Nei giorni scorsi era stato arrestato un uomo che, per evitare di essere trovato in possesso di droga, alla vista dei carabinieri, ha ingoiato diversi grammi di cocaina contenuta all’interno di un condom.
Randazzo, piantagioni di droga in campagna
Battute palmo a palmo le zone agresti: scoperte serre di canapa indiana, due arresti