Il Siracusa rischia di non iscriversi al prossimo campionato di C. L’allarme arriva dal presidente degli aretusei Giovanni Alì e dall’ad Nicola Santangelo, che hanno spiegato chiaramente come la proprietà attuale non sia in condizione di affrontare da sola un’altra stagione in terza serie.
La dirigenza si è dunque messa alla ricerca di partner che le possano consentire di conservare un posto tra i professionisti. Sinora, però, nessuno si è fatto avanti.
Il tempo stringe: la Lega Pro ha divulgato proprio oggi un comunicato ufficiale che fissa nel 24 giugno il termine perentorio per rispettare tutti gli adempimenti economico-finanziari per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Per il club siracusano la situazione è piuttosto complessa, tanto da aver indotto l’ad Santangelo a lanciare un appello in una nota ufficiale: “Dopo settimane intense di trattative con molti imprenditori locali, ad oggi non abbiamo ricevuto nessun segnale concreto di partecipazione attraverso nuovi soci e sponsor. Per quanto suddetto non possiamo affrontare la nuova stagione da soli, come è avvenuto per la stagione appena conclusa, e per tanto se la situazione rimane tale, ritengo che non ci siano le condizioni necessarie per poter continuare e quindi per iscrivere la squadra e tanto meno affrontare un campionato molto competitivo come quello del prossimo torneo. La terza serie nazionale deve essere un orgoglio per la città, la sua provincia, l’intero territorio. Serve un coinvolgimento totale, da parte di tutte le forze istituzionali, imprenditoriali e sportive, e quindi rimaniamo fiduciosi, sperando che possano arrivare segnali concreti e positivi per poter proseguire il percorso iniziato”.