CATANIA – A un anno dalla scomparsa di Sebastiano Gesù, noto a Catania come storico e critico del cinema, il mondo della cultura e i tanti che lo hanno apprezzato si sono dati appuntamento al Museo del cinema, alle Ciminiere, per l’intitolazione di due sale dove sono esposti manifesti e fotogrammi di film, libri e documenti, da lui donati nel tempo, allo stesso museo.
La cerimonia è stata anche un’occasione per rilanciare il lungimirante progetto di ricerca avviato da Gesù: proseguire gli studi per far riemergere la cinematografica isolana, riportando in luce i film realizzati (prodotti, girati, ambientati) in Sicilia.
“Sebastiano Gesù è stato un protagonista della vita culturale non soltanto della nostra città – ha il sindaco Salvo Pogliese -: basti pensare all’ideazione del Festival del cinema di frontiera di Marzamemi. Il Museo del Cinema gli deve molto: tramite le sue pionieristiche ricerche sappiamo che Catania fu una delle capitali italiane dell’industria cinematografica, negli anni immediatamente precedenti l’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna al museo dell’ultimo libro scritto da Gesù. La vetrina che espone i suoi saggi conterrà anche l’ultimo lavoro “La magnifica visione – Il paesaggio siciliano nel cinema”, che ripercorre ancora una volta il rapporto tra Sicilia e cinema. Il testo contiene anche riproduzioni dei manifesti originali della storia cinematografica siciliana, che fanno parte dell’archivio privato.
Il Museo del cinema, nelle sale dedicate a Sebastiano Gesù, da oggi si arricchisce di un nuovo filmato a beneficio dei visitatori, a ciclo continuo: è il documentario (37 minuti) “Hollywood sul Simeto” realizzato da Sebastiano Pennisi ed Elena Russo, in collaborazione con il Liceo artistico statale “M. M. Lazzaro” di Catania, con la supervisione artistica e critica di Sebastiano Gesù.
Catania ricorda Gesù: “Un pioniere”
Intitolate due sale del Museo del cinema al critico-storico scomparso un anno fa