RAGUSA – La polizia di Ragusa ha rintracciato una tredicenne che aveva fatto perdere le proprie tracce. Adesso sta bene ed è stata affidata alla famiglia che ne aveva segnalato l’allontanamento.
La ragazzina qualche giorno fa non era rientrata a casa dopo un pomeriggio passato fuori. Passata la notte tutto faceva pensare a qualcosa di grave. La polizia ha cominciato le ricerche e ha scoperto che aveva preso un mezzo di trasporto per raggiungere una città del Nord Italia. Ancora una volta fondamentale l’analisi degli impianti di videosorveglianza.
Con pochissimi elementi a disposizione sono stati ripercorsi gli ultimi momenti passati presso la stazione degli autobus in provincia di Ragusa e da lì sono state esaminate le numerose scelte che la ragazzina aveva disposizione per allontanarsi.
Ascoltati testimoni e richieste informazioni agli autisti degli autobus, gli investigatori hanno provato ogni strada ma della ragazza nulla, sembrava svanita. A questo punto è stata divulgata le foto a tutti gli agenti di polizia, finché è stato possibile riconoscerla a bordo di un autobus a Orvieto. Aveva fornito un altro nome all’autista. Così i familiari hanno potuto riabbracciarla dopo tante ore di grande ansia.
Dal racconto della tredicenne agli agenti mentre mangiavano la pizza in attesa dei familiari è emerso che aveva conosciuto un ragazzo più grande in una chat per appassionati di un genere musicale. In realtà lui le aveva raccontato un sacco di frottole per carpire la sua fiducia. La ragazzina ha deciso di andare a casa sua, distante 1.500 km.
Conosce un ragazzo in chat e sparisce: tredicenne ritrovata a 1.500 km da casa
Giorni di grande ansia per una famiglia ragusana: fondamentali le ricerche capillari della polizia