CATANIA – Due “concorsoni” per riportare in Sicilia 1.600 professionisti, tra infermieri ed operatori socio-sanitari. E’ la manovra di mobilità, regionale e interregionale programmata dal Governo Musumeci e messa in atto dalle Asp di Palermo e Catania che hanno emesso le delibere.
“È un’importante operazione di richiamo – commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci – dalla quale auspichiamo possa innescarsi un vero controesodo dei cervelli e delle braccia. Perché, se da un lato, puntiamo a proseguire l’azione di ripopolamento degli ospedali siciliani migliorandone il funzionamento, contribuendo anche ad accrescere l’offerta al paziente, dall’altro immaginiamo anche i tanti processi di ricongiungimento degli affetti”.
I bandi saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione e successivamente su quella nazionale. Si avrà tempo fino al trentesimo giorno dalla pubblicazione per presentare le domande di partecipazione. Se i posti messi a bando non saranno coperti attraverso i percorsi di mobilità, in automatico si procederà a un concorso per titoli ed esami che consentirà l’ingresso nel mondo del lavoro ad altri professionisti.
LA RIPARTIZIONE. Per l’area occidentale della Sicilia sono stati previsti 719 infermieri che verranno così ripartiti: 7 posti all’Asp di Agrigento, 63 all’Asp di Caltanissetta, 111 all’Asp di Palermo, 130 posti all’Asp di Trapani, 65 all’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello (Palermo), 108 al Civico (Palermo) e 48 al Policlinico di Palermo.
Il concorso del bacino occidentale per 236 operatori socio sanitari prevede la seguente ripartizione: 16 posti all’Asp di Agrigento, 1 posto all’Asp di Caltanissetta, 106 posti all’Asp di Trapani , 5 all’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello (Palermo), 79 al Civico (Palermo) e 29 al Policlinico di Palermo. Complessivamente il concorso del bacino occidentale mette a bando 955 unità.
Nel bacino della Sicilia orientale sono stati previsti 391 infermieri che saranno ripartiti secondo quanto segue: 118 posti all’Asp di Catania, 32 posti all’Asp di Enna, 34 all’Asp di Messina, 97 all’Asp di Ragusa, 24 posti all’Asp di Siracusa, all’Azienda ospedaliera Cannizzaro (Catania) 24 posti, 36 all’Azienda ospedaliera Papardo (Messina), 13 posti al Policlinico di Messina e 19 posti all’IRCSS Bonino Pulejo (Messina).
Sono 227 gli operatori socio sanitari previsti nel bacino orientale, ecco la ripartizione per aziende: 76 all’Asp di Catania, 29 all’Asp di Enna, 42 posti all’Asp di Ragusa, all’Azienda Cannizzaro (Catania) 15 posti, al Policlinico di Messina 15 posti e 50 posti all’IRCSS Bonino Pulejo (Messina). Complessivamente il concorso del bacino orientale mette a bando 618 unità.
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