Al Giovanni Paolo II, nell’Unità operativa complessa di cardiologia diretta da Antonino Nicosia, è stata effettuata dal dirigente medico Giuseppe Campisi una ablazione di tachicardia ventricolare in un paziente con “storm aritmico” (intrattabile farmacologicamente) che è diventata così una procedura salva-vita.
L’intervento è certamente di notevole complessità tecnica ed è stato approntato con ottimo lavoro di equipe, che ha visto coinvolti oltre i cardiologi, gli anestesisti e la squadra di infermieri esperti di Cardiologia interventistica.
Lo storm aritmico è una vera e propria tempesta elettrica che mette a grave rischio il cuore. E’, inoltre, una condizione che si osserva più di frequente in soggetti con cardiomiopatia dilatativa, sia ischemica che idiopatica, come espressione evolutiva del substrato aritmico di tali patologie. diretta da
Equipe cardiologica salva-vita a Ragusa
di Nuccio Sciacca - Trattato difficile caso di storm aritmico