PALERMO – “Ci hanno lasciato a piedi. Dieci miliardi di opere bloccate, cantieri finanziati e mai aperti, infrastrutture strategiche che non partono per colpa di un governo nordista che pensa solo alla Padania e con i cinque stelle che, nonostante in Sicilia e al Sud abbiano fatto il pieno di voti stanno zitti e mosca. Noi non ci stiamo e, partendo da una infrastruttura simbolo, la Ragusa-Catania, vogliamo accendere i riflettori con la ‘marcia sblocca cantieri’”. Così il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone che, accompagnato dall’ex sindaco di Ragusa e oggi deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale, nel pomeriggio partirà a piedi da Ragusa sino a Catania.
Ecco i dettagli della marcia. Novanta chilometri a piedi, da Ragusa a Catania, 24 ore di cammino con una sola sosta a Francofonte. Rifornimenti di acqua, succhi, frutta secca e negli zaini, t-shirt, scarpe, pantaloncini, giubbotti catarifrangenti, torce e medicine. Si parte questo pomeriggio alle 16 dalla stazione di servizio Lukoil di contrada Coffa per giungere intorno alle 2, dopo aver attraversato Licodia Eubea, a Francofonte. Il primo step del percorso prevede oggi 40 chilometri. Domattina, martedì 16 luglio, si riparte alle 7 da Francofonte verso Lentini e poi verso Catania, dove è prevista una conferenza stampa agli arrivi dell’aeroporto Catanese.
La marcia sarà trasmessa con costanti collegamenti in diretta sulla pagina Facebook di Davide Faraone a partire dalle 16.
Faraone e Di Pasquale come Forrest Gump: a piedi per 90 km da Ragusa a Catania
I due Dem iniziano "la marcia sblocca cantieri". "Ci sono 10 miliardi di opere finanziate e mai aperte in Sicilia, dov'è il governo gialloverde?"