CATANIA – Il Miur chiede nuove elezioni per il rettore a Catania dopo le dimissioni di Francesco Basile indagato e sospeso dall’incarico, assieme ad altri nove docenti dell’ateneo, nell’ambito dell’inchiesta ‘Università bandita’ della Procura su 27 concorsi che, secondo l’accusa, sarebbero stati truccati. Scongiurato almeno al momento il ricorso a un commissario straordinario, così come prospettato da più parti attraverso la stampa. La richiesta del ministero dell’Università e della ricerca è arrivata via Pec lo scorso 3 luglio.
Il voto è stato indetto, con un decreto, dal decano dei professori ordinari dell’Università di Catania, prof. Vincenzo Di Cataldo. Il nuovo rettore sarà in carica fino al 2025.
Le candidature dovranno pervenire all’Ufficio elettorale d’Ateneo entro le ore 14 del 19 luglio. Dal 22 luglio al 2 agosto il decano organizzerà degli incontri per dar modo ai candidati di presentare i programmi. La prima votazione è fissata il 23 agosto, con seggi aperti dalle 9 alle 19. L’eventuale seconda votazione avrà luogo tre giorni dopo.
L’eventuale terza il 29 agosto. In questi tre turni il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto. In caso di mancata elezione si procederà con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti. In questo caso, si voterà il 2 settembre.
“Come decano, sicuro di poter contare sulla piena collaborazione di tutti i docenti, il personale tecnico-amministrativo e gli studenti, confido che l’Università saprà superare questo momento particolarmente delicato” scrive in una nota il professore Di Cataldo.
Il Miur chiede un nuovo rettore, l’università di Catania subito al voto
Inchiesta concorsi truccati. Indette nuove elezioni su disposizione del ministero, salta l'ipotesi commissariamento. La prima votazione il 23 agosto