PALERMO – Dario Mirri e Tony Di Piazza (Hera Hora Srl) sono i nuovi proprietari del Palermo Calcio. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando nel corso della conferenza stampa odierna.
La Hera Hora Srl, espressione di una cordata alla quale partecipa anche Rinaldo Sagramola, si è aggiudicata la gara indetta dal Comune per rilevare il titolo sportivo del Palermo Calcio dopo l’esclusione dai quadri federali della vecchia società ed è stata preferita alle altre cinque proposte, avanzate da Palermo FBC 1900, Cuore Rosa Nero, Holding Max, Palermo football Club, Zurich Capital fund.
“Il mio è stato un mandato esplorativo – ha detto Orlando – il sindaco dà indicazione, ma è la Figc che decide. Piuttosto che dare una mia opinione, potevo svolgere un’attività consultiva, mi è sembrato opportuno dare vita a un avviso per conoscere disponibilità a farsi carico del ritorno in vita del calcio a Palermo perché in questo momento drammaticamente il calcio a Palermo è morto. La Lega ha specificato le condizioni necessarie per l’ammissione della società che sarà formalmente scelta dalla Figc”.
“Ho deciso di scegliere Hera Hora – ha spiegato il sindaco – dopo uno studio attento. Oggettivamente era la proposta migliore, anche in riferimento alle singole voci e al capitale sociale. Si tratta di una società già costituita con un capitale pari a 15 milioni di euro. In allegato alla documentazione è stato anche presentato un assegno circolare da un milione di euro da presentare alla Figc per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Vorrei ringraziare la tifoseria per la civiltà dimostrata in un momento negativo, speriamo che possa tornare l’entusiasmo di un tempo, pur sapendo che la D non è la A”.
“Le proposte sono tutte pervenute nei termini – ha aggiunto il primo cittadino – in qualche caso ci sono state gravi lacune che ci hanno portato a non considerare neanche la proposta, sono state comunque tutte apprezzabili e hanno dimostrato interesse per la nostra città. Holding Max e Zurich? Preferisco non entrare nel merito, qualcuno non ha presentato la causa sociale e qualcuno non ha presentato il bilancio. Hera Hora ha garantito invece un piano triennale anche senza incassi, la fotocopia degli assegni circolari ne è la prova. L’elemento forte di questa proposta è il presentare una struttura che già esiste, un altro elemento è costituito dal coinvolgimento di realtà cittadine”.
Orlando ha annunciato infine che è prevista la costituzione di “una consulta d’indirizzo che sarà composta da un rappresentate della società, da un rappresentante del sindaco e da un rappresentante dell’azionariato popolare, fissato al 10%. Verrà coinvolto anche il Consiglio Comunale, questa è stata l’unica proposta che rispettava tutti i paletti”.
La Federcalcio ha confermato per giorno 29 alle 15 il termine ultimo per la chiusura di tutti gli adempimenti necessari da parte della società indicata dal sindaco.