CATANIA – “Il nuovo piano urbano del traffico di viale Vittorio Veneto potrebbe essere il peggiore in assoluto”. E’ critico senza mezzi termini il direttore di Unimpresa-Assoesercenti Catania, Salvo Politino, che ha sottoposto a tutti i negozianti del viale un questionario sulle modifiche apportate dall’amministrazione comunale al piano traffico.
Su circa 60 persone intervistate il 90% si è dichiarato contrario, sostenendo di non essere stato preventivamente interpellato. Dopo la petizione avviata spontaneamente da esercenti e titolari di negozi di viale Vittorio Veneto, Unimpresa chiede un confronto al Comune.
“Perché questo piano può essere definito brutto a priori, ma dipende dalle soluzioni che si trovano in anticipo per il problema dei parcheggi – sottolinea Politino -. La gente va nei centri commerciali perché sono più comodi, i parcheggi sono a portata di mano, è chiaro che i commercianti vivano con preoccupazione l’idea che le auto vengono ulteriormente allontanate dal centro”.
Poi ci sono anche le preoccupazioni di tipo tecnico: “Che cosa accadrà col restringimento della carreggiata che diventerà a due corsie? Con l’apertura delle scuole a settembre due corsie saranno nelle condizioni di reggere il traffico? L’istituzione delle strisce blu, prevederà una sosta temporanea? Sono stati previsti gli stalli per consentire ai commercianti il carico e scarico delle merci?”.
“La rivoluzione di viale Vittorio Veneto danneggia i commercianti catanesi”
Unimpresa: "Nuovo piano urbano disastroso che avvantaggia sempre più i centri commerciali. E nessuno ci ha interpellato"