ACI SANT’ANTONIO (CATANIA) – Negli ultimi mesi il loro rapporto si era deteriorato, tanto da scatenare continui litigi che finivano sempre con le minacce e le offese del trentunenne nei confronti della convivente, una 45enne originaria dell’est Europa.
L’altro pomeriggio, al culmine dell’ennesima discussione, allo scopo di farla uscire definitivamente da casa rivendicandone il diritto di proprietà, ha colpito la poveretta con calci e pugni fino ad afferrarla per i capelli e trascinarla fuori, per poi abbandonarla in lacrime sul marciapiede.
E’ lì che i carabinieri, avvisati al telefono dalla stessa donna, l’hanno trovata e soccorsa, mentre il compagno in tutta tranquillità, dopo aver chiuso la porta di casa, stava salendo in auto per andar via.
Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lama di 7 centimetri e arrestato per maltrattamenti in famiglia. Dopo la convalida da parte del gip è stato scarcerato con il divieto assoluto di avvicinamento alla convivente, così come di comunicare con qualsiasi mezzo.
La trascina fuori casa tirandola per i capelli: arrestato energumeno ad Aci S. Antonio
Calci e pugni alla convivente, poi la abbandona sul marciapiede