ROMA – Lo “squalo” messinese Vincenzo Nibali ha vinto per distacco sulle Alpi la ventesima e penultima tappa del 106° Tour de France di ciclismo, da Albertville a Val Thorens, lunga solo 59,5 chilometri dopo la riduzione del percorso a causa del maltempo.
Il colombiano Egan Bernal ha ipotecato il successo della corsa francese, confermandosi in maglia gialla prima dell’ultima tappa in programma domani da Rambouillet a Parigi, di 128 chilometri.
Insomma: un 35enne, Nibali, vince la tappa davanti a un 39enne, Valverde, proprio mentre un 22enne di nome Bernal porta la maglia gialla a Parigi per la definitiva consacrazione. Il vecchio e il nuovo avanzano al Tour de France 106, decapitata dall’organizzazione ma ugualmente combattuta e avvincente.
Trionfa l’Italia con il messinese, trionfa la Colombia con un predestinato che cominciò a pedalare a certi livelli sui tornanti dell’Etna, fra paesaggi lunari e sogni che coltivava chilometro dopo chilometro. Non era distante da dove cominciò a sognare anche Nibali, che la maglia gialla a Parigi l’ha indossata nel 2014.