POZZALLO (RAGUSA) – La polizia ha fermato due tunisini maggiorenni ritenuti gli scafisti dell’imbarcazione con 42 extracomunitari, originari dell’Africa centrale, sbarcati la notte scorsa a Pozzallo, nel Ragusano.
Secondo quanto riferito dai testimoni alla Squadra mobile di Ragusa i migranti, in tutto 56, pagando mille euro ciascuno, dopo mesi di permanenza in una “connection house”, sarebbero partiti dalla Libia con un gommone e poi fatti trasbordare un vecchio e fatiscente barchino.
Dopo l’allarme lanciato da un motopesca tunisino, il natante è stato intercettato e soccorso in acque Sar italiane dalla Guardia costiera che ha trasferito 14 persone bisognose di cure a Lampedusa, per essere assistite.
Gli altri 42 migranti sono arrivati nella notte a Pozzallo. Tutti i migranti sono stati fotosegnalati dalla polizia scientifica della Questura di Ragusa e saranno trasferiti secondo il piano di riparto della Prefettura.
Mille euro a testa per arrivare in Europa, polizia intercetta due scafisti tunisini
Natante soccorso dalla guardia costiera, 14 migranti trasferiti a Lampedusa. Gli altri sono stati portati a Pozzallo. FOTO