Il Siracusa non giocherà neppure in Serie D. Dopo aver rinunciato alla C con la vecchia proprietà facente capo ad Alì, la società aretusea non è riuscita a presentare la domanda d’iscrizione per la categoria inferiore entro le 15 odierne, termine ultimo fissato per inoltrare la documentazione e l’assegno circolare richiesti dalla Federazione.
Il fondo arabo Zurich Capital Funds aveva chiesto alla Lega Nazionale Dilettanti una proroga che però non è stata concessa. Il rappresentante italiano del fondo, Alfredo Maiolese, ha detto la sua in un nota: “Personalmente ho fatto tutto ciò che mi era possibile per poter arrivare ad una positiva soluzione e posso assicurare anche che Fahed Meraabi, presidente dello Zurich Capital Funds con il quale mi sono confrontato per ore al telefono in queste poche ore dalla fine del bando, ha fatto altrettanto. Ci sono però regole interne come di consueto nei grandi gruppi finanziari che richiedono l’autorizzazione del board con soggetti sparsi tra Stati Uniti e Medio Oriente e non è stato raggiunto l’obiettivo a causa del poco tempo”.
“In primis – ha aggiunto Maiolese – ringrazio i tifosi del Siracusa che come noi, hanno sofferto questa incertezza e meritano una forte squadra. Naturalmente il sindaco Francesco Italia per la sua disponibilità e lo spirito di servizio alla città e l’avvocato Paolo Giuliano per l’impegno e professionalità e il mio collaboratore Umberto Bazan. In poche ore abbiamo preparato i documenti e si attendeva il benestare del board per avallare l’impegno di 3 milioni di euro prima fase fino a 15-20 milioni per il progetto Siracusa. Rimane per me una grande delusione. Avevo già parlato con la mia famiglia e stavamo pensando di trovare casa a Siracusa per seguire meglio la squadra. Auguro ogni bene alla città di Siracusa con la speranza di venire presto a visitarla”.
Il sindaco Italia, in conferenza stampa, ha annunciato di avere chiesto una proroga per l’iscrizione, ma da parte della Figc non sembrano essere arrivati riscontri.