MINEO (CATANIA) – Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è stato contestato questa mattina al suo arrivo al Cara di Mineo, struttura che, come ha confermato da Caltagirone dove ha partecipato all’inaugurazione del nuovo commissariato, chiuderà.
Al suo ingresso una delegazione di dipendenti ed ex lavoratori del Centro accoglienza richiedenti asilo più grande d’Europa ha protestato utilizzato fischietti ed esposto uno striscione con la scritta “Lasciati in mutande”.
A Caltagirone sono invece stati esposti cartelli e lenzuola con diverse scritte. Tra queste: “Io sto con Carola e Alex: porti aperti”, “La differenza è che noi salveremmo anche voi leghisti in mare” e “Ne salveremo 49 milioni + interessi”.
Esplode la protesta: “Lasciati in mutande”
Gli ex lavoratori del Cara contestano Salvini accogliendolo con fischietti e striscioni. Ministro criticato anche a Caltagirone