ROMA – “Stanco, ma soddisfatto”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, traccia un bilancio a ormai nove mesi dalla sua elezione a numero uno del calcio italiano.
Nell’ultimo Consiglio federale prima del rompete le righe estivo Gravina pone l’accento sulle cose andate bene e su quelle ancora da migliorare: “C’è un nuovo approccio di intendere il calcio italiano perché c’è una nuova cultura sportiva e questo mi gratifica su tutto. Si può fare di più e ne sono convinto perché mancano due elementi molto importanti che sono la valorizzazione dei settori giovanili e le infrastrutture”.
Il consiglio ha varato l’organico dei campionati italiani nazionali femminili: la Pink Sport Bari e l’Orobica sono state ripescate in Serie A femminile, mentre per la stagione 2020/2021 Gravina ha chiesto la delega “per valutare l’ipotesi di di modificare il format perché ci sono state delle richieste di diversi club di Serie A maschile di portare le squadre da 12 a 14”.
Ottimismo in merito alle domande presentate dalle società Palermo, Calcio Foggia 1920, Arzachena Academycs e Lucchese 1905 per partecipare al prossimo campionato di Serie D. Entro le 10 di mercoledì mattina è previsto l’invio al presidente federale dell’apposita commissione sulle domande ex art.52 comma 10 delle Noif per consentirne l’iscrizione al massimo campionato dilettantistico.
“La commissione da noi incaricata sta valutando tutti i requisiti e mi sembra che non ci siano preoccupazioni e anomalie – ha aggiunto Gravina -. Già domani durante il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti si potrebbe definire il tutto”.
Definiti anche i criteri dei play off e dei play out di Serie B e di Serie C: per quel che riguarda il campionato cadetto i play off della stagione 2019/2020 non si celebreranno se il distacco tra la terza e la quarta in classifica sia di almeno 14 punti.
In Serie C parteciperanno ancora 28 squadre, quelle classificate dal 2° al 10° posto dei 3 gironi più la vincitrice della Coppa Italia di Serie C. Il format si snoderà sempre in tre fasi: play off del girone, play off nazionale e final four.
Infine è stata completata la composizione della Corte d’Appello Federale così da poter operare a pieno regime a partire dal primo di settembre.