PALERMO – 361 persone controllate, 1 arresto, 1 persona scomparsa rintracciata, 4 proposte di allontanamento e 50 agenti impiegati: è questo il bilancio dell’operazione “Alto Impatto” che la Polizia Ferroviaria ieri ha attuato nei principali scali ferroviari della Sicilia.
Gli agenti della Polfer hanno sottoposto i viaggiatori a controlli a campione, avvalendosi anche di metal detector e di unità cinofile antidroga nonché dei palmari Cat per i controlli in banca dati.
Inoltre, nelle stazioni ferroviarie più grandi, nei diversi punti di accesso, sono state installate delle transenne per permettere il filtraggio dei viaggiatori sia in entrata sia in uscita, con controlli incrociati della Polizia Ferroviaria sulle persone e i bagagli a seguito e, contemporaneamente, di personale di Trenitalia e Protezione Aziendale per l’antievasione.
In particolare, a Catania, la Polizia Ferroviaria ha arrestato per tentata violenza sessuale un cittadino sudanese, Yossef Zozo, 28 anni, il quale ha cercato di palpeggiare una ragazza che, in compagnia di un’amica si trovava nell’atrio della biglietteria. Solo la pronta reazione della ragazza ha evitato il peggio, consentendo anche, grazie alla segnalazione e descrizione dell’aggressore agli agenti, l’immediato arresto.
Il giovane è risultato con precedenti per violenza sessuale, furto, lesioni personali e danneggiamento. Inoltre è stato accertato che all’extracomunitario, nel 2018, era stata rigettata la richiesta di protezione internazionale.
Sempre a Catania sono stati proposti 4 decreti di allontanamento per soggetti che, con il loro comportamento, non consentivano agli altri utenti la libera fruizione degli ambienti ferroviari mentre a Palermo è stato rintracciato un giovane con disturbi comportamentali che si era allontanato dalla sua abitazione di Misilmeri.
Tenta di palpeggiare ragazza alla stazione
Controlli della Polfer in tutta la Sicilia: a Catania in manette un sudanese di 28 anni dopo un tentativo di molestia sessuale