CATANIA – Sono cinque le candidature presentate per la carica di rettore dell’Università di Catania per i prossimi sei anni: dal 2019 al 2025. Il voto è stato indetto dopo le dimissioni del rettore, Francesco Basile, interdetto dall’attività dal Gip assieme ad altri otto docenti nell’ambito dell’inchiesta ‘Università bandita’ della Procura su presunti concorsi “truccati”.
I candidati a rettore sono: Salvatore Barbagallo, 63 anni, ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali del dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente; Vittorio Calabrese, 59 anni, ordinario di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica del dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec); Agatino Cariola, 57 anni, ordinario di Diritto costituzionale nel dipartimento di Giurisprudenza; Francesco Priolo, 57 anni, ordinario di Fisica della Materia del dipartimento di Fisica e Astronomia e Roberto Purrello, 63 anni, ordinario di Chimica nel dipartimento di Scienze chimiche.
La prima votazione è fissata per il 23 agosto, con seggi aperti dalle 9 alle 19. L’eventuale seconda votazione si terrà il 26 agosto, l’eventuale terza tre giorni dopo. Il rettore è eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni. In caso di mancata elezione il 2 settembre si procederà con il turno di ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione abbiano riportato il maggior numero di voti.
Toto rettore a Catania: 5 candidati
Inchiesta "Università bandita", è già iniziata la corsa al successore di Basile. Prima votazione prevista il 23 agosto