CATANIA – La guardia di finanza etnea ha scoperto una società di Scordia che vendeva bombole gpl senza i requisiti di sicurezza richiesti dalla legge. L’azienda ha un punto vendita al dettaglio nel centro cittadino e un deposito in campagna.
Nel corso dell’ispezione li militari di Caltagirone hanno trovato irregolarità in entrambi i siti. Il quantitativo complessivo di bombole di gas detenuto nei due locali era ampiamente superiore a quello previsto dalla normativa.
Infatti il peso massimo detenibile presso le rivendite al dettaglio, solitamente dislocate all’interno dei centri abitati, può essere di 75 chili mentre per i depositi è innalzato a 1.000. I finanzieri hanno rilevato che nel punto vendita erano presenti 66 bombole, di cui 44 piene (pari a 640 kg), e nel deposito risultavano stoccate 461 bombole, di cui 154 piene (pari a 5.535 kg).
Dunque le bombole sono state sequestrate e la titolare della ditta è stata denunciata per detenzione di materiale esplodente oltre i limiti consentiti, nonché per assenza del certificato di prevenzione incendi rilasciato da parte dei vigili del fuoco. Per questi illeciti è prevista la pena dell’arresto fino a 12 mesi e una sanzione amministrativa fino a un massimo di 10.000 euro.
Troppe bombole, scatta sequestro a Scordia
Pericolo gas: la Gdf scopre un'azienda che non rispettava i requisiti di sicurezza