Prima una botta di caldo, con temperature vicine ai 40 gradi, poi i temporali. Nelle prossime 48 ore in Sicilia il tempo proporrà uno sbalzo considerevole, secondo quanto prevedono i meteorologi.
Il break temporalesco infatti è confermato non solo al Nord ma anche su diverse regioni del Centro Sud. E in Sicilia la pioggia dovrebbe arrivare da giovedì, non prima però di un ulteriore attacco dell’afa.
Poi l’anticiclone africano batterà ritirata consentendo l’arrivo di correnti nord atlantiche più fresche e instabili. Al Sud sarà coinvolto soprattutto il versante adriatico. Al Nord addirittura saranno possibili nubifragi e grandine, con un calo di temperatura anche di 8-10°.
“Nei giorni successivi – dicono gli esperti di 3bmeteo.com – l’alta pressione tenterà la rimonta sull’Italia ma non sarà così convinta. Avremo dunque sì belle parentesi assolate ma dovremo ancora mettere in conto qualche temporale”.
Per quanto riguarda invece il caldo, è il Codacons a lanciare l’allarme anziani: “Chiediamo alle autorità sanitarie di disporre visite a domicilio da parte dei medici di famiglia nei casi di pazienti a rischio. E’ sufficiente misurare loro la pressione e dare consigli su come fronteggiare il caldo. Poche cose, che possono essere però essenziali per salvare la vita agli anziani”.
A questo proposito l’associazione diffonde un decalogo: “Bevete almeno due litri d’acqua al giorno (10 bicchieri), a intervalli regolari; meglio pasti leggeri e frequenti; arieggiate la casa il più possibile durante le ore fresche; non barricatevi in casa con le tapparelle serrate e le finestre chiuse, meglio lasciar filtrare l’aria; evitate sbalzi di temperatura; non uscite nelle ore più calde dalle 12 alle 17; utilizzate abiti in fibre naturali come il cotone e il lino, di colore chiaro; bagnatevi spesso con acqua; non restate soli, se i vostri figli non vi chiamano chiamateli voi e autoinvitatevi. Non fatevi scrupoli!”.
Un giorno a 40 gradi, poi i temporali
Sicilia: un picco di temperatura precederà l'arrivo della pioggia. Il decalogo anti-caldo del Codacons: "Medici vadano a casa degli anziani"