CATANIA – “Tre grossi finanziamenti destinati alla mobilità ciclabile sono in scadenza e rischiano di essere persi a causa dell’inerzia della nostra politica”. Lo denuncia l’associazione “Salvaiciclisti” che bacchetta le istituzioni locali.
PON città metropolitane 2014-2020. Con 3,2 milioni di euro già destinati al completamento e funzionalizzazione della rete ciclabile cittadina; in base al progetto si dovrebbe completare il percorso della rete litoranea, già avviata, e se ne dovrebbero realizzare altri tre nel centro storico, con collegamenti tra il centro, il Tondo Gioeni, la Cittadella universitaria ed Ognina; inoltre si dovrebbero realizzare i punti di interscambio modale con la rete Tpl, Brt e Metropolitana anche col sistema di bike sharing, che rimane ancora un miraggio; come se non bastasse nel frattempo l’accesso al porto è stato arbitrariamente vietato dall’autorità portuale per motivi di “sicurezza”; questo stato di cose è stato già oggetto di interrogazione consiliare.
PON città metropolitane 2014-2020. Con 3,2 milioni di euro già destinati al completamento e funzionalizzazione della rete ciclabile cittadina; in base al progetto si dovrebbe completare il percorso della rete litoranea, già avviata, e se ne dovrebbero realizzare altri tre nel centro storico, con collegamenti tra il centro, il Tondo Gioeni, la Cittadella universitaria ed Ognina; inoltre si dovrebbero realizzare i punti di interscambio modale con la rete Tpl, Brt e Metropolitana anche col sistema di bike sharing, che rimane ancora un miraggio; come se non bastasse nel frattempo l’accesso al porto è stato arbitrariamente vietato dall’autorità portuale per motivi di “sicurezza”; questo stato di cose è stato già oggetto di interrogazione consiliare.
PO FESR 2014-2020. Con la recente assegnazione di 53,5 milioni di euro alle città di Catania ed Acireale, una parte dei quali destinati alla realizzazione della ciclabile tra le due città, come dichiarato anche in conferenza stampa dai sindaci delle due città il 21 maggio scorso; in un recente incontro sull’argomento l’assessore ai trasporti di Acireale, interrogato sulla questione, ha dichiarato che questo tratto sarà invece “incorporato” nel progetto Ciclovia Magna Grecia e questi fondi verranno perciò impiegati per altri interventi di ciclabilità urbana; nessuna dichiarazione ci è ancora pervenuta in merito però da parte della amministrazione catanese.
Ciclovia Magna grecia. Con l’assegnazione di 16,5 milioni di euro per la redazione entro il 2020 del progetto preliminare; abbiamo già consegnato a Palermo il tracciato di massima, redatto collaborativamente on line, che la Regione ha scelto di adottare; poco dopo, in un recente vertice organizzato dalla regione con le amministrazioni dei comuni litoranei interessati, era stato fissato il 20 luglio appena trascorso per presentare le prime ipotesi; nel frattempo, la Regione Calabria, capofila del progetto, lo ha già completato e presentato.Queste, unitamente ad altre tematiche accessorie, come quelle inerenti l’uso delle corsie preferenziali ed i portabici sul Brt, saranno l’oggetto dell’incontro di giovedì prossimo con il capo di gabinetto del sindaco”.