Il Catania esce a testa alta dalla Coppa Italia. I rossazzurri perdono 2-1 a Venezia nel secondo turno ma non demeritano rendendosi autori di una buona prestazione e andando vicini al pari.
Camplone cambia qualcosa rispetto all’amichevole col Cagliari schierando un 4-3-3 con Furlan in porta, Calapai, Silvestri, Esposito e Pinto in difesa, Dall’Oglio, Lodi e Llama in mezzo, Sarno, Curiale e Di Molfetta in avanti.
I lagunari sbloccano subito la gara con una conclusione di prima intenzione di Zuculini su cross di Felicioli e nel primo tempo impegnano Furlan con Bocalon e Aramu (due volte), ma gli etnei non restano a guardare cercando l’azione manovrata palla a terra e rendendosi pericolosi con Sarno e Pinto, entrambi stoppati da Lezzerini, prima del pari in chiusura di frazione con un colpo di testa di Silvestri su corner di Lodi.
Nella ripresa il Venezia torna avanti con una precisa punizione di Aramu da venti metri. Immediata la reazione rossazzurra con un tentativo di Calapai che si spegne sull’esterno della rete e una botta di Di Molfetta che colpisce la traversa.
Nell’ultimo quarto d’ora entrambe le formazioni potrebbero segnare ancora: Bocalon manda oltre la traversa su respinta di Furlan, Curiale viene fermato da un buon intervento di Lezzerini.
VENEZIA-CATANIA 2-1
Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; Fiordaliso, Modolo, Cremonesi, Felicioli; Maleh (32’ st Ceccaroni), Vacca (32’ pt Fiordilino), Zuculini (26’ st St Clair); Aramu; Bocalon, Capello. A disposizione Bertinato, Casale, De Marino, Lakićević, Soldati, Gavioli, Strechie, Senesi, Pimenta. All. Dionisi.
Catania (4-3-3): Furlan; Calapai, Silvestri, Esposito, Pinto; Dall’Oglio (9’ st Mazzarani), Llama (28’ st Bucolo); Sarno, Curiale (33’ st Di Piazza), Di Molfetta. A disposizione Della Valle, Biondi, Marchese, Welbeck, Brodic, Catania. All. Camplone.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 4’ pt Zuculini, 42’ pt Silvestri, 11’ st Aramu.