Presentazione ufficiale per Emanuele Catania e Giovanni Pinto a Torre del Grifo. Con loro l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco, che ha parlato di mercato, del buon debutto in campionato e anche dell’ex tecnico rossazzurro Sinisa Mihajlovic.
LO MONACO – “Pecorino andrà al Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto. In caso di cessione definitiva prevederemo una percentuale sulla vendita futura. Non servono acquisti per rimpiazzarlo, siamo già in tanti. Rimarcherei piuttosto i progressi compiuti nel settore giovanile dal nostro club. Quanto al mercato, abbiamo in uscita Rizzo, Fornito, Brodic e Liguori: riuscendo a piazzare questi 3-4 elementi resteremmo sullo stesso tetto ingaggi delle stagioni precedenti”.
“Il debutto? Mi sono incazzato per il 6-3. Mentalmente ci siamo fermati, va cambiato atteggiamento. Sul 6-1 si può mollare rallentando ma non concedendo due gol come quelli che abbiamo subito. Negli ultimi due anni siamo stati troppo utilitaristi, ora ci stiamo riappropriando del nostro territorio ritrovando il gioco. Lo stiamo facendo ripartendo dal modulo che ci ha sempre caratterizzato, il 4-3-3. Volevamo un allenatore che avesse la vocazione per la manovra offensiva. Ben venga la seconda giornata contro un avversario ostico come il Francavilla, ci darà delle risposte. Vedo un torneo livellato verso l’alto”.
“Il risanamento societario è a buon punto, non possiamo fare il mercato correndo dietro a chi ha budget di gran lunga superiori. La trasferta in treno a Venezia? Abbiamo cercato soluzioni in tutti gli aeroporti del Nord Italia e persino a Lubiana, in Slovenia, ma non c’erano posti. Spostare ad agosto una comitiva di 50 persone è impossibile. Abbiamo pure chiesto di spostare la gara, ma i lagunari non ce l’hanno concesso”.
“Mihajlovic? Sta dando un grande esempio a tutti affrontando la malattia con una determinazione incredibile, la sta prendendo a schiaffi. Quando parlo di lui mi viene un groppo in gola. Quando ho saputo che domenica è andato in panchina mi sono commosso. Forza Sinisa, pure stavolta ce la farai“.
CATANIA – “Non capita a tutti di avere un’opportunità così a 38 anni. I compagni mi hanno accolto benissimo, mi sembra di essere qui da una vita. Gioco in C da tantissimo tempo, so che i campionati in questa categoria li vince il gruppo. Esordire in rossazzurro mi ha permesso di realizzare un sogno. Negli ultimi campionati ho giocato con moduli diversi, ma in passato sono stato impiegato anche da esterno nel 4-3-3”.
PINTO – “Ringrazio Lo Monaco per l’opportunità che mi ha dato. A livello difensivo c’è ancora da lavorare, subire tre gol dà sempre fastidio ma siamo ad agosto e quindi si può migliorare”.