CATANIA – Si avvicina la scuola e turba il sonno dei ragazzi, ma anche dei genitori. Sulle famiglie sta per abbattersi la consueta stangata di settembre legata all’acquisto di libri e corredo scolastico. Nei negozi e nei supermercati, da giorni è comparso tutto l’occorrente per la scuola. Si va da diari e quaderni “low cost” a zaini e astucci griffatissimi con le marche del momento, sempre più richieste dai giovanissimi.
Il prezzo di uno zaino di marca può superare 100 euro, 15-30 euro per un astuccio completo di penna, matite, gomme e pennarelli, oltre 15 euro invece per il diario. Sotto l’ombrellone si fanno i conti per far quadrare il bilancio, così anche in vacanza il pensiero è già al nuovo anno scolastico. Gli addetti del settore sono pronti ad affrontare l’invasione, si attendono discrete vendite per cercare di sopperire al fisiologico calo del periodo estivo.
Cambiano le abitudini, studenti che non si accontentano ed inseguono le mode del momento. “Un tempo i ragazzi si accontentavano, non avevano particolari esigenze – spiega un negoziante – oggi è completamente diverso, adesso il ragazzo va alla ricerca del prodotto griffato e poco importa se si tratta di astuccio, diario o zaino”.
Sono soprattutto i libri di testo ad incidere pesantemente sul bilancio delle famiglie italiane, naturalmente tutto varia a seconda del grado di istruzione e della scuola. Sono tante le esigenze, così si comprano i libri poco alla volta, anche ad anno scolastico inoltrato.
Il prezzo di uno zaino di marca può superare 100 euro, 15-30 euro per un astuccio completo di penna, matite, gomme e pennarelli, oltre 15 euro invece per il diario. Sotto l’ombrellone si fanno i conti per far quadrare il bilancio, così anche in vacanza il pensiero è già al nuovo anno scolastico. Gli addetti del settore sono pronti ad affrontare l’invasione, si attendono discrete vendite per cercare di sopperire al fisiologico calo del periodo estivo.
Cambiano le abitudini, studenti che non si accontentano ed inseguono le mode del momento. “Un tempo i ragazzi si accontentavano, non avevano particolari esigenze – spiega un negoziante – oggi è completamente diverso, adesso il ragazzo va alla ricerca del prodotto griffato e poco importa se si tratta di astuccio, diario o zaino”.
Sono soprattutto i libri di testo ad incidere pesantemente sul bilancio delle famiglie italiane, naturalmente tutto varia a seconda del grado di istruzione e della scuola. Sono tante le esigenze, così si comprano i libri poco alla volta, anche ad anno scolastico inoltrato.
“All’inizio della scuola i genitori arrivavano con la classica ‘lista’ – spiega un negoziante di via Etnea a Catania – ora il genitore compra il necessario e poi integra ad anno scolastico in corso, a volte a dicembre si cercano ancora libri che un tempo erano prenotati o venduti alla fine di settembre”.