CATANIA – “Una piazza piena di cittadini che manifestano contro Salvini e io non posso non nascondere la mia soddisfazione. Non ero presente per una scelta ragionata ma sofferta; se fossi stata una semplice cittadina, non avrei esitato”. Gianina Ciancio, deputata regionale del Movimento 5 stelle all’Ars, racconta sui social la visita di Matteo Salvini dal suo punto di vista.
L’alleanza con il vicepremier leghista “è stata una forzatura, forse inevitabile, ma una forzatura. Un abbraccio innaturale che si è protratto fin troppo. Ma scagliarsi, oggi, contro Salvini significa fare finta che non sia successo nulla. Troppo facile”.
La ventinovenne catanese analizza un rapporto complicato: “Non mi ritengo né stupida, né ingenua, e stimo troppo i miei colleghi per dire che non ce l’aspettavamo, magari non in questo modo e non con questi tempi. Ma sapevamo con chi avevamo a che fare. E d’altronde Salvini non ha fatto nulla nei mesi per ‘moderare’ il suo personaggio, segno che gli sforzi di pacifica convivenza fossero unilaterali. Non credo però ci fossero molte alternative e non dubito che Luigi Di Maio e tutti gli altri abbiano fatto il massimo per riuscire a fare qualcosa di buono per il paese (in parte riuscendoci)”.
Ecco perché, secondo la parlamentare, “a manifestare in piazza Duomo è giusto che ci fossero solo i cittadini. Non noi, rappresentanti istituzionali, che, seppur in buona fede lo abbiamo ‘giustificato’ fino a pochi giorni fa. Il prezzo da pagare è stato troppo alto. Ora è giusto fare un po’ di autocritica e non essere ipocriti. O sfogarsi contro qualcuno che ci ha derubato, a cui abbiamo affidato le chiavi di casa, senza mai fidarci realmente”.
“Io, deputata 5 stelle, non l’ho contestato: ma sto con la gente che era in piazza”
La catanese Ciancio: "L'alleanza con Salvini non aveva più senso. Ma scagliarsi contro di lui significa far finta che non sia successo nulla: troppo facile"