Sarà aperto tutte le domeniche di agosto il Centro trasfusionale dell’ospedale Cervello per accogliere tutti coloro che vorranno donare il sangue. Un’altra iniziativa dell’Azienda Villa Sofia Cervello per trovare una soluzione alla grave carenza di sangue di questa estate 2019.
Dopo l’appello delle scorse settimane e l’apertura straordinaria di domenica 21 luglio, adesso donatori vecchi e nuovi potranno recarsi al Centro trasfusionale del Cervello, dove opera l’associazione Fratres, domenica 11, domenica 18 e domenica 25 agosto, sempre dalle 8 alle 12.30.
Ricordiamo che è comunque possibile donare il sangue anche tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.30 sia al Centro Trasfusionale del Cervello che a quello di Villa Sofia.
“L’appello e la campagna informativa delle scorse settimane – sottolinea il direttore generale Walter Messina – ha offerto risultati incoraggianti con un buon aumento delle donazioni. Ma occorre proseguire su questa strada, soprattutto in questo mese di agosto che tradizionalmente è sempre il più critico. Quindi invito tutti quanti, magari prima di andare a mare, di andare a donare. E’ un’azione sicura, controllata, abbastanza rapida e può servire a salvare una vita”.
Nell’ambito delle iniziative per incentivare le donazioni, l’associazione Fratres sarà inoltre domenica 25 agosto a Porticello. Il buon esempio arriva dalle cento donazioni di sangue raggiunte da Giuseppe Prestifilippo, 68 anni, che gli operatori del Centro e dell’associazione Aimatos, alla quale appartiene, hanno giustamente voluto festeggiare. Non è mancata una certa commozione, anche perché la centesima donazione è stata l’ultima per il signor Prestifilippo. Motivi di salute infatti gli precludono di continuare a donare.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti Aurelio Maggio, referente del Centro Trasfusionale di Villa Sofia, Salvatore Di Filippo, medico dello stesso centro, e Giovanbattista Mammana, presidente dell’associazione Aimatos, da diversi anni impegnata al Trasfusionale di Villa Sofia.
“Mi dispiace non poter continuare a donare – ha detto Prestifilippo – ma sono contento di quello che ho fatto e vorrei lanciare un messaggio ai giovani e ai meno giovani. Venite a donare. Basta poco, ma è un gesto che può salvare tante vite”.
Alla premiazione hanno partecipato i donatori dell’associazione Aimatos fra i quali Giorgio Pitarresi, 62 anni, vero e proprio recordman di donazioni, ben 275 in quasi 45 anni. Un “cursus honorum” che gli è valso diversi riconoscimenti. “Donatori come Prestifilippo e Pitarresi – hanno sottolineato Maggio, Di Filippo e Mammana – sono un vanto per Villa Sofia, e un grande esempio per tutti”.
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di Nuccio Sciacca - Da un 68enne il buon esempio: 100 donazioni