PALERMO – “Lo stadio è a nostra disposizione soltanto per quanto riguarda il campo da gioco, per consentirne la manutenzione. Gli uffici non sono ancora accessibili”.
Così il direttore generale del nuovo Palermo di Hera Hora, Rinaldo Sagramola, all’uscita dallo stadio dopo avere firmato la presa in consegna di parte dello stadio in seguito allo sgombero forzato da parte della Polizia municipale. “Il campo si sta riprendendo – dice Sagramola – Dopo settimane di abbandono sono tornati ad occuparsene con buona lena e sta migliorando. Speriamo che per fine mese sia a norma”.
A proposito della situazione dei dipendenti della vecchia proprietà, senza posto di lavoro ma tecnicamente sotto contratto con il vecchio Palermo e non ancora riassorbiti dal nuovo club, Sagramola ha sottolineato di essere “molto dispiaciuto, conosco molti di loro e con loro ho condiviso diversi anni di lavoro ricchi di soddisfazione. Ripartiremo con una struttura molto diversa rispetto a quella attuale, quindi vedremo il da farsi. Ad ogni modo abbiamo preso un impegno e in caso di assunzioni attingeremo dalla forza di lavoro attuale”.
A chi gli ha chiesto come prosegue il lavoro dal punto di vista tecnico, Sagramola ha assicurato che “sul piano sportivo è tutto a posto, ma vogliamo attendere l’ufficializzazione dell’iscrizione in Serie D da parte della Federazione che dovrebbe arrivare lunedì. Vedremo se sabato la proprietà vorrà presentare anche il nuovo allenatore o se preferirà frazionare i diversi aspetti. Il direttore sportivo? Ci sarà un’area di supporto a tutta la struttura tecnica”.
A proposito delle voci che riguardano l’incarico a Rosario Pergolizzi come allenatore, Sagramola ha preferito non rispondere.