PADOVA – E’ accusato di lesioni gravissime aggravate e maltrattamenti aggravati nei confronti della sua compagna, padovana, alla quale avrebbe dato fuoco cospargendola prima con alcol denaturato. Per questo è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un padovano di 53 anni, poi arrestato.
I fatti sono accaduti il 16 agosto a Ponte di Brenta (Padova). Inizialmente sembrava si trattasse di tentato suicidio, a chiamare i soccorsi era stata una vicina di casa. La donna, con gravi ustioni su parte del corpo ma non in pericolo di vita, ha raccontato la sua versione dei fatti appena si è risvegliata dalla sedazione.
A insospettire la squadra mobile il fatto che il compagno non fosse a casa nel momento dei soccorsi. Il fermo è stato convalidato ieri, ora l’uomo si trova in carcere.
Si sveglia e accusa il compagno: “Mi ha dato fuoco”
Padova: sembrava un tentativo di suicidio, invece finisce l'effetto dei sedativi e la donna ustionata lo denuncia