CATANIA – Polemiche e preoccupazioni sulla nuova circolazione in viale Vittorio Veneto a Catania non si placano. L’Assoesercenti e i commercianti, in una nota, dopo i segnali poco incoraggianti del nuovo piano del traffico, chiedono un’azione di monitoraggio costante.
“Pur consapevoli dell’impossibilità di trarre conclusioni definitive sull’esito della sperimentazione, condizionata dal periodo estivo, siamo preoccupati per i segnali registrati fino a ora e chiediamo correttivi che mitighino l’impatto del nuovo assetto sulle attività interessate – sottolinea il direttore di Assoesercenti Catania Salvo Politino -. Vogliamo portare all’attenzione dell’Amministrazione l’importanza di tutelare il mix commerciale presente sul viale, capace di coniugare negozi tradizionali ad altri più legati al quotidiano. Un equilibrio che per essere preservato richiede mediazione ed equilibrio tra istanze diverse”.
Politino porta all’attenzione dell’Amministrazione l’importanza di un monitoraggio costante della situazione e chiede un confronto continuo, mensile e a partire dal 9 settembre, data di apertura delle scuole, tra tutti i soggetti interessati che porti a una valutazione delle effettive limitazioni e della sostenibilità del nuovo piano viario di viale Vittorio Veneto, valutando ogni possibile soluzione per apportare migliorie.
Politino ritiene urgenti e inderogabili misure che possano concorrere a rendere più efficace viale Vittorio Veneto, indica le priorità, da attuarsi nel più breve tempo possibile, considerandole tutte e ciascuna ugualmente importanti e necessarie per la valorizzazione del viale e delle sue imprese.
PARCHEGGI: serve uno sforzo per migliorare il piano della sosta, ottimizzando quelli esistenti. In particolare si chiede di introdurre la sosta breve a pagamento (30 minuti), di eliminare la sosta prolungata della mezza giornata, anche per gli abbonati, e di prevedere l’emissione del ticket di Sostare per la durata massima di 1 ora. Va anche migliorata la qualità del servizio.
ARREDO URBANO: quanto è stato realizzato fino a oggi appare insufficiente. Occorre un impegno concreto per migliorare la situazione. Nuovi elementi di arredo possono concretamente contribuire a rendere il viale un “salotto buono” della città. Un più forte impegno diretto dell’Amministrazione ma anche il sostegno economico a quanto verrà promosso direttamente dai commercianti.
CARICO MERCI: vanno agevolate le operazioni di carico e scarico delle merci, con particolare attenzione alle imprese che sono costrette a movimentare prodotti di peso considerevole o svolgono una attività che comporti la consegna a domicilio. Si devono rimodulare e ridistribuire gli stalli per il carico e scarico delle merci. Va rivisto anche il piano a fasce orarie. Si deve ottimizzare l’organizzazione, concedendo, dunque, permessi gratuiti alle attività sopracitate. Le richieste degli operatori commerciali di viale Vittorio Veneto sono già state inviate all’Amministrazione comunale, in attesa di un riscontro.
COMUNICZIONE: serve un adeguato piano di comunicazione da parte del Comune per rilanciare il centro storico di Catania e viale Vittorio Veneto, evidenziando anche le nuove modifiche alla viabilità che interessano viale Vittorio Veneto. Vanno inoltre studiate campagne di promozione degli eventi e sul tema della viabilità e dei parcheggi. Si suggerisce una azione di comunicazione mirata a valorizzare l’offerta di negozi di viale Vittorio Veneto, puntando proprio sul mix delle attività e sul suo essere (da solo) un vero e proprio centro commerciale naturale.
RIDUZIONE DEI TRIBUTI LOCALI: si chiede all’Amministrazione, considerati i pesanti disagi legati alla nuova organizzazione di viale Vittorio Veneto, di mitigare l’impatto legato all’affermazione di nuovi modelli di fruizione dell’area e di nuovi modelli di consumo. Si chiede, pertanto, di predisporre una riduzione delle imposte locali per le attività di viale Vittorio Veneto.
PROGETTO DEFINITIVO: è evidente che la situazione in essere non va considerata come definitiva ma piuttosto come un primo passo di un progetto più complesso di valorizzazione di viale Vittorio Veneto. Si chiede alla Amministrazione di presentare un piano di riqualificazione più strutturato e definitivo, nato seguendo il criterio della progettazione partecipata, costruendolo e condividendolo con i commercianti e le associazioni di categoria, avviando una positiva e costruttiva fase di dialogo e di confronto.
“Viale Vittorio Veneto, servono migliorie”
Assoesercenti Catania: "I segnali del nuovo piano traffico sono poco incoraggianti, utile confronto con i soggetti interessati"