VIZZINI (CATANIA) – I carabinieri di Vizzini hanno arrestato un 18enne per maltrattamenti contro il nonno materno di 71 anni. Il giovane, già in passato aveva vessato l’anziano con richieste di denaro corredate da atti persecutori per ottenere del denaro.
L’epilogo è stato raggiunto ieri quando il ragazzo, dopo aver aggredito e picchiato il poveretto, che gli aveva negato i soldi, si era allontanato con l’intento di armarsi per più gravi propositi.
L’anziano ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno rintracciato il nipote, visibilmente alterato, proprio nei pressi dell’abitazione del parente. Quest’ultimo, dinanzi i carabinieri ha iniziato a urlare: “Oggi lo ammazzo, lo scanno, ve ne potete andare perché lo scanno!”.
Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di un telefono cellulare sottratto al nonno e di un grosso coltello da macellaio. L’arma è stata sequestrata, mentre il giovane, a causa del rifiuto espresso dai familiari (sia la madre sia l’altra nonna) ad averlo in casa agli arresti domiciliari, è stato associato al carcere di Caltagirone.
Vizzini, botte al nonno che gli nega i soldi
Un 71enne vessato dal nipote chiama i carabinieri: il 18enne finisce in carcere, nessun parente lo vuole in casa per i domiciliari