NEW YORK – I nomi delle 2.753 vittime letti uno ad uno: come tutti gli anni le città degli Stati Uniti e New York ricordano con una cerimonia solenne le vittime dell’11 settembre e l’orrore di 18 anni fa, quando due aerei si schiantarono sulle Torri Gemelle, nel cuore di Manhattan, nel più sanguinoso attacco terroristico messo in atto da Osama Bin Laden attraverso la sua organizzazione terroristica al-Qaeda.
E come tutti gli anni, da venerdì due immensi fasci di luce si alzano proprio dal sito dove sorgeva il World Trade center, simulando i due grattacieli scomparsi per ricordare a tutti la tragedia che la città non ha mai dimenticato. E nel diciottesimo anniversario dell’attacco la città è un tripudio di bandiere a stelle e strisce. In centinaia indossano magliette commemorative: la scritta “Strong together”, forti insieme.
O “We will always remember”, ricorderemo sempre. Mentre per la prima volta, nelle scuole, è obbligatorio fare un minuto di silenzio. Un modo per insegnare alle nuove generazioni il dramma che sconvolse la città.
11/9, gli Stati Uniti ricordano i 2.753 morti
Ricorre il 18° anniversario del sanguinoso attacco al mondo occidentale, nelle scuole americane obbligatorio il minuto di silenzio